Due gemelle partoriscono nello stesso giorno, a mezz’ora di distanza l’una dall’altra, assistite dal medesimo ginecologo che le fece nascere 23 anni fa. Non basta, i mariti delle due donne sono nati entrambi il 29 aprile. Una serie di coincidenze che a Napoli avrebbe portato fiumi di scommettitori a giocarsi i numeri del Lotto anche perché le due famiglie hanno scelto per i bimbi nomi che riportano a leggendarie imprese di re, regine e cavalieri della tavola rotonda: il maschietto Arturo (ma come Vidal, il giocatore della Juve, spiega il neopapà), la femminuccia Ginevra. Per non farsi mancare nulla, i due cuginetti hanno un peso identico 3 chili 650 grammi.
Accade all’ospedale Perrino di Brindisi dove la stanzetta nel reparto di ostretricia che ospita Giorgia e Cristiana Renna, neomamme e neozie di Cellino San Marco, è meta di un continuo viavai di parenti, amici e anche tanti curiosi. Giorgia fu la prima a venire al mondo 23 anni fa e stavolta, secondo il calendario ginecologico, avrebbe dovuto partorire qualche giorno dopo Cristiana. E invece, causa improvvisa rottura delle acque, è stata la prima a dare alla luce Arturo. Mezzora dopo è toccato alla sorella mettere al mondo Ginevra.
Il ginecologo bigenerazionale si chiama Maurizio Ruggiero e 23 anni fa era un giovane medico dell’ospedale Melli di San Pietro Vernotico dove mamma Renna (oggi nonna) diede alla luce le due gemelline. Oggi lavora al “Perrino” di Brindisi e le due ragazze lo hanno scelto (almeno qui il destino ha un ruolo marginale) per assisterle. Ma mai avrebbe pensato di ritrovarsele praticamente insieme in sala-parto e stavolta dall’altra parte del lettino.