“Basta passerelle di politici: la polizia a Brindisi ridotta all’osso dal governo. Si pensi a rinforzarla”

“La politica risponda con i fatti, basta con i proclami e le passerelle”: la polizia risponde così all’incontro organizzato domani (venerdì 28 novembre) al Nuovo Teatro Verdi al quale parteciperanno i consiglieri comunali di tutta la provincia, personalità politiche, magistrati e il vice ministro Filippo Bubbibo.

Proprio a quest’ultimo si rivolge Franesco Pulli, segretario nazionale del Sindacato autonomo di polizia.

Non si può combattere la criminalità se poi a Brindisi vengono chiusi uffici di polizia e ridotti all’osso quelli esistenti.

“Il Governo – scrive Pulli –  piuttosto che rivendicare a gran voce in sede centrale le urgenze di questo martoriato territorio, risponde con la chiusura di Uffici della Polizia di Stato. A Brindisi chiuderanno i battenti la Polizia Postale e delle Comunicazioni e la Squadra Nautica. I successi conseguiti nel contrasto ai reati informatici, pedo-pornografici e i tangibili segni della lotta al contrabbando piuttosto che deporre in senso positivo, determina la politica a scelte inconsulte, illogiche e scellerate.

“La Polizia Ferroviaria, nonostante i numerosi richiami ad un’attenzione maggiore per concrete problematiche di ordine e sicurezza pubblica per il transito e stazionamento di materiali esplodenti, piuttosto che veder potenziato l’organico che riesca a vigilare su tutti i turni, questo Governo miope ed insano ha ritenuto di doverlo declassare.

“Ormai lo scalo ferroviario è terra di nessuno. Occorre, inoltre, potenziare le Volanti della Questura di Brindisi, perché una sola pattuglia non è in grado di assicurare un controllo capillare del territorio. I Commissariati di Mesagne e Ostuni stanno anche peggio in quanto a risorse umane e strumentali.

“La Polizia Stradale non riesce neanche a coprire le arterie stradali di competenza. I numerosi richiami all’allarme terrorismo dovrebbe determinare la politica ad adottare negli scali portuali ed aeroportuali strategie di maggior efficacia ed efficienza. Invece, impera solo la politica “del gambero”. La politica risponda con i fatti, basta ai proclami e alle passerelle. Vogliamo fatti: solo fatti”.