Nell’ambito di verifiche mirate nei confronti di attività di autolavaggio, personale del Corpo Forestale dello Stato – Comando Stazione di Ostuni ha accertato nel Comune di Ceglie Messapica l’esistenza di un autolavaggio completamente abusivo.
Dai controlli eseguiti è emersa un’attività di gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi, costituiti da reflui liquidi e fanghi industriali derivanti dalla stessa attività di autolavaggio, che venivano smaltiti in assenza di autorizzazioni. L’impresa svolgeva l’attività senza essere in possesso di autorizzazioni comunali, essendo sconosciuta al servizio sanitario e non iscritta all’albo delle imprese artigiane della Provincia di Brindisi.
Per le violazioni penali al Testo unico ambientale, il Corpo Forestale di Ostuni ha proceduto al deferimento all’Autorità Giudiziaria di un trentacinquenne del posto, e al sequestro dell’immobile utilizzato per l’attività abusiva, nonché delle cisterne e delle vasche al’interno delle quali venivano stoccati i rifiuti speciali.
Ulteriori sanzioni amministrative sono state applicate per le violazioni accertate in materia di imprese, di occupazione e mercato del lavoro.
Il titolare dell’autolavaggio ora rischia la pena dell’arresto da 3 mesi ad un anno o l’ammenda da 2600 a 26000 euro.