Falsi corsi di rinnovo per autisti professionali, indagati titolare di un’autoscuola e 11 patentati

I corsi non si tenevano, ma un’autoscuola di Fasano permetteva il rinnovo delle patenti di guida professionali senza che venisse frequentata alcuna lezione obbligatoria per l’abilitazione all’esercizio di autista professionale. Lo ha scoperto la squadra di polizia giudiziaria della Stradale di Brindisi che ha denunciato a piede libero il titolare dell’autoscuola, C.G., un 49enne di Alberobello (Bari).
L’indagine è partita dalla segnalazione da parte del personale della Motorizzazione civile di Brindisi circa l’anomalia nell’istruzione di alcune pratiche di rinnovo dei cosiddetti “Cqc” (Carta di qualificazione del conducente) provenienti tutte dalla stessa autoscuola di Fasano.

L’indagato riceveva un corrispettivo per il rinnovo del CQC da parte dei richiedenti, producendo falsamente le attestazioni di frequenza dei corsi presso l’autoscuola e il visto del funzionario preposto, con i relativi timbri, rilasciato dalla Motorizzazione Civile di Brindisi.
Nel corso di alcune perquisizioni, gli investigatori hanno rinvenuto e sequestrato computer fissi, portatili, hard disk, stampanti sofisticate, scanner e supporti informatici per produrre la falsa documentazione. Nonché tagliandi di revisione in bianco (falsificati in più di un’occasione dal titolare dell’autoscuola per attestare la revisione dei veicoli in realtà mai avvenuta) e alcuni iphone di dubbia provenienza.
La Polizia stradale sta valutando anche la posizione di alcuni possessori di patenti di guida professionali che avrebbero ottenuto in questa maniera il rinnovo. Undici in tutto le persone indagate insieme al titolare dell’autoscuola di Fasano.