Sandro Campana, probabile pentimento: trema la Sacra corona Unita

Sandro Campana, fratello più giovane del boss della Sacra corona Francesco Campana e anch’egli accusato di associazione mafiosa, avrebbe deciso di collaborare con la giustizia. La voce di un suo sentimento negli ambienti della mala circolava da circa un mese ed è stata in qualche maniera “ufficializzata” dalla decisione del detenuto di revocare l’incarico al suo legale di fiducia.
Sandro Campana, 40 anni, è coinvolto nel tentato omicidio di Vincenzo Greco, avvenuto a Mesagne nel luglio 2010.
Il 21 giugno dello scorso anno era stato condannato a cinque anni di reclusione per associazione per delinquere finalizzata al contrabbando di sigarette e allo spaccio di droga.
Il giovane Campana dunque non ha riportato condanne pesantissime ma si ritiene abbia avuto un ruolo fondamentale al fianco del fratello Francesco che, fino al giorno della sua cattura, aveva preso in mano le redini della Sacra corona tra Brindisi, Tuturano e Mesagne, e detenuto per l’omicidio di Francesco Delle Grottaglie.
Il possibile pentimento di Sandro Campana potrebbe avere conseguenze devastanti per la “Scu” che negli ultimi anni è stata devastata dalle dichiarazioni di Ercole Penna e di Francesco Gravina, detto Gabibbo.