Indagine chiusa: la procura di Brindisi ha chiesto il rinvioa giudizio di don Giampiero Peschiulli, l’ex parroco della chiesa di Santa Lucia accusato di abusi sessuali nei confronti dei suoi chierichetti. Proprio la testimonianza delle sue vittime, oggi adulti, è stata di nuovo acquisita e questa volta resa atto processuale nel corso di un incidente probatorio al quale ha potuto partecipare anche la difesa del sacerdote e durante il quale le accuse sono state confermate in tutta la sua gravità.
Don Peschiulli, 73 anni, fu arrestato e posto ai domiciliari il 20 maggio. Si trova ora in una comunità di recupero destinata ai sacerdoti in difficoltà che si trova nel Nord Italia. E’ accusato di atti sessuali compiuti con l’aggravante di aver “abusato dell’autorità morale e religiosa connessa all’essere il parroco della chiesa di Santa Lucia”.
La personalità del sacerdote viene tratteggiata dai magistrati come “invasiva nella sfera sessuale delle persone offese” e per rafforzare tali tesi sono riportate negli atti conversazioni con uomini stranieri chiamati per fissare incontri a pagamento.
Nei pc sequestrati presso l’abitazione spuntano migliaia di “file temp” con contenuto pedopornografico.
La richiesta di rinvioa giudizio è stata presentata dal pm Giuseppe De Nozza, si attende ora la fissazione della data dell’udienza preliminare.