Hanno ottenuto il diritto ad avere copia della documentazione amministrativa sul caso Xylella depositata presso il ministero delle Politiche agricole e forestali le 19 aziende biologiche del Salento che si sono rivolte al Tar del Lazio. La sentenza e’ del 4 gennaio scorso e consente l’accesso agli atti in possesso del ministero, tra cui vi sono anche parti che riguardano l’Istituto agronomico mediterraneo di Valenzano e le sue richieste di autorizzazione per l’introduzione in Italia del patogeno per studiarlo.
Questi documenti sono sottoposti a sequestro probatorio dal gip del Tribunale di Lecce nel procedimento penale che coinvolte 10 persone e che ha portato i magistrati ad apporre i sigilli a tutti gli ulivi interessati da ordine di abbattimento. Il Tar del Lazio, condividendo le osservazioni degli avvocati Luigi Paccione e Valentina Stamerra, ha ordinato al ministero di richiedere entro trenta giorni da oggi l’autorizzazione all’autorita’ giudiziaria salentina per la consegna di copia degli atti sequestrati. Il ministero, secondo quanto sottolineato nei ricorsi, non aveva risposto alle istanze delle aziende salentine, mentre la Regione Puglia ha consentito un accesso solo parziale alla documentazione. L’Istituto agronomico del Mediterraneo aveva invece “richiamato tra le righe la propria immunita’ giurisdizionale”.