I Nas sequestrano 300 quintali di generi caseari: prodotti con acqua di un pozzo artesiano

Circa 300 quintali di generi caseari dal valore commerciale stimato in circa mezzo milione di euro sono stati sottoposti a sequestro cautelativo, in attesa degli esiti delle analisi dai Nas dei carabinieri di Taranto, in collaborazione con il servizio veterinario della Asl di Brindisi. L’ispezione, a tutela della salute dei consumatori, è stata eseguita in uno stabilimento caseario del Brindisino.

E’ stato accertato dagli investigatori l’utilizzo nelle fasi di produzione di acqua prelevata da un pozzo artesiano della quale non c’è prova, a quanto emerso, dei requisiti di potabilità. Vista l’assenza di alcuni requisiti specifici applicabili ai locali all’interno dei quali i prodotti alimentari vengono preparati e lavorati e l’assenza di allaccio alla rete di acqua potabile, quindi, è stata disposta la chiusura dell’azienda casearia con immediata sospensione dell’attività di trasformazione e vendita dei prodotti caseari.