Donna di 27 anni muore dopo un’iniezione lombare: diciotto medici indagati dalla Procura

Diciotto medici sono indagati dalla procura di Brindisi per la morte di una donna di 27 anni di Villa Castelli, Dora Distante, avvenuta il 19 febbraio scorso. Secondo quanto denunciato dal marito, che le è stato accanto per 8 mesi, la giovane donna avrebbe perso conoscenza dopo una iniezione lombare praticatale all’ospedale Perrino di Brindisi dove doveva sottoporsi a un esame specialistico che le era stato prescritto: una rachicentesi.
Nella denuncia presentata dal marito, viene raccontato il calvario della ragazza, madre di un bimbo di sette anni, che all’arrivo al pronto soccorso sembrava in buone condizioni.
La paziente, dopo quell’iniezione, è stata trasferita in otto ospedali diversi del Brindisino, del Leccese e del Tarantino e infine all’ospedale di Bari, dove è morta.
La salma, dopo l’esposto, non è mai stata riconsegnata alla famiglia. Ora il pm Antonio Costantini ha disposto l’autopsia che sarà eseguita il 7 aprile prossimo.

(Nella foto Dora Distante con il marito)