Abusi edilizi nel porto: chiesto il giudizio per Patroni Griffi, Danzì e altre 11 persone

La Procura di Brindisi ha chiesto il rinvio a giudizio del presidente dell’autorità di sistema portuale dell’Adriatico meridionale, Ugo Patroni Griffi, e di altre 12 persone, tra cui il funzionario Francesco Di Leverano (nella foto con Patroni Griffi), l’ex subcommissario del Comune di Brindisi, Mariangela Danzì, e l’ex segretario generale dell’ente portuale, Salvatore Giuffrè, per reati a vario titolo contestati di abuso edilizio, smaltimento illecito di rifiuti, frode in pubblica fornitura, falsità ideologica, abuso d’ufficio.
Le indagini sono state condotte dal Nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di finanza di Brindisi, coordinata dal pm Raffaele Casto. Nel corso degli approfondimenti investigativi la Procura aveva chiesto i domiciliari o in subordine la sospensione dal servizio per Patroni Griffi e per Francesco Di Leverano, ma anche la Cassazione ha poi ritenuto non sussistessero i presupposti. L’inchiesta si è occupata di presunti abusi edilizi al porto di Brindisi, in particolare per la realizzazione di alcuni gabbiotti per i varchi doganali. Sotto la lente degli investigatori anche una strada e una recinzione di un’area portuale su cui vi è stato un contenzioso con il Comune. L’udienza preliminare, dinanzi al gup Maurizio Saso, è fissata per il 13 luglio.