
In occasione della giornata mondiale dell’ambiente, il gruppo Armani ha lanciato oggi un ambizioso progetto di moda green, denominato “Apulia Regenerative Cotton Project”, che mira a promuovere la sostenibilità nel settore della moda. La iniziativa è stata promossa dalla Fashion Task Force della Sustainable Markets Initiative-Smi, in collaborazione con la Circular Bioeconomy Alliance, entrambe realtà fondate dal Re Carlo d’Inghilterra quando era Principe di Galles, sotto il coordinamento dell’Istituto Forestale Europeo-Efi, del Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e per l’analisi dell’Economia Agraria-Crea e Pretaterra.
L’obiettivo principale del progetto è quello di sviluppare in Puglia un campo di cotone basato su un sistema colturale rigenerativo, al fine di produrre una materia prima a ridotto impatto ambientale. Ciò consentirà di incrementare la biodiversità del territorio, migliorare la fertilità del suolo, ridurre il consumo di acqua e preservare i servizi ecosistemici. L’iniziativa è stata lanciata con un tweet che mostra un trattore in un campo, simbolo della vocazione agricola del territorio pugliese.
Giorgio Armani, fondatore del celebre marchio di moda, ha sottolineato l’importanza della scelta dei tessuti come punto di partenza per il suo design. “L’industria tessile è una delle attività produttive con maggiore impatto sul pianeta, un problema che non può essere trascurato”, ha dichiarato Armani. Pertanto, il gruppo Armani si impegna a promuovere un cambiamento positivo nello sviluppo di un cotone rigenerativo agroforestale. “La moda rigenerativa, da utopia che era, inizia finalmente ad assumere caratteri tangibili”, ha aggiunto il noto stilista.
La scelta della Puglia come terreno di sperimentazione è dovuta alla sua lunga tradizione nella coltivazione del cotone, risalente addirittura al XII secolo. A partire da un ettaro di terreno in cui è stato piantato il cotone lo scorso maggio, il progetto prevede di espandersi fino a coprire cinque ettari entro il 2024, con l’obiettivo di incrementare ulteriormente l’estensione della coltivazione nei prossimi cinque anni.
Il “Apulia Regenerative Cotton Project” rappresenta un passo significativo verso la creazione di una moda più sostenibile. Grazie all’impegno del gruppo Armani e delle organizzazioni coinvolte, si sta promuovendo una nuova visione per l’industria della moda, in cui la sostenibilità diventa un elemento fondamentale. Questo progetto potrebbe avere un impatto positivo non solo sulla Puglia, ma anche sull’intero settore della moda, incoraggiando altre aziende ad adottare pratiche più sostenibili e a ridurre il loro impatto sull’ambiente.