Brindisi: confiscati 22mila euro a un condannato per usura ed estorsione

È stato eseguito dai finanzieri del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Brindisi un decreto di confisca del profitto del reato di circa 22.000 euro, emesso dall’Ufficio Esecuzione Penale del Tribunale di Brindisi, nei confronti di un soggetto condannato con sentenza definitiva per i reati di usura ed estorsione.
L’esito degli articolati accertamenti di polizia giudiziaria aveva evidenziato plurimi e ripetuti fatti di usura commessi dal condannato, il quale aveva complessivamente prestato la somma di 8.500 alla vittima, del cui stato di bisogno era a conoscenza, pretendendo la restituzione della somma di 30.000, quindi, con un tasso di interesse annuo superiore al 110%.
Le successive indagini patrimoniali avevano evidenziato una significativa disponibilità sui conti correnti intestati al soggetto che nella giornata di oggi, 11 marzo, ha portato alla confisca delle somme costituenti il profitto del reato, fino alla concorrenza dell’importo di 22.000 euro.
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