
Dopo i tre casi di aggressione in meno di una settimana al Policlinico Riuniti di Foggia, la Puglia è ancora teatro di violenza contro gli operatori sanitari: nella mattinata di oggi, 10 settembre, all’ospedale Francesco Ferrari di Casarano, un uomo in attesa di essere sottoposto ad una cistoscopia in un ambulatorio dell’unità operativa di Urologia, una volta sistemato sul lettino, si è dimostrato intollerante all’esame e ha colpito il medico in servizio con un calcio al basso ventre.
Le urla del dottore, un urologo di 65 anni, hanno immediatamente fatto accorrere colleghi e infermieri, che hanno prestato la prima assistenza al ferito, nel contempo allertando i Carabinieri del locale Comando Stazione. Il medico, visitato in Pronto Soccorso, è stato dimesso con una prognosi di quindici giorni, mentre l’aggressore è stato denunciato.
Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano aveva chiesto ieri al Prefetto di Bari Francesco Russo la convocazione del Comitato regionale per l’ordine e la sicurezza pubblica, con lo scopo di arrivare in tempi brevi alla sottoscrizione di protocolli operativi omogenei in tutta la regione che garantiscano il tempestivo intervento delle forze dell’ordine in caso di episodi di aggressione o di violenza nelle strutture presso le quali lavorino gli operatori sanitari e socio-sanitari. Sempre ieri il governatore ha incontrato la coordinatrice del Nucleo Ispettivo Regionale Sanitario (NIRS), Antonella Bellomo, per fare il punto sulle attività di ispezione.
Marina Poci
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