Centro di riabilitazione di Ceglie Messapica: ASL Brindisi avvia bandi per assunzioni

La ASL di Brindisi ha messo in pubblicazione oggi, 14 ottobre, gli avvisi per il reclutamento, prima a tempo determinato e poi a tempo indeterminato, del personale necessario a garantire la gestione pubblica del Centro per neurolesi e motulesi di Ceglie Messapica, gestito per 24 anni dalla Fondazione San Raffaele, che fa capo all’imprenditore laziale Angelucci: il provvedimento fa seguito alla procedura di licenziamento collettivo avviata circa dieci giorni fa dalla Fondazione per tutto il personale che presta servizio presso la struttura, tra medici, infermieri, cuochi, ausiliari, amministrativi e tecnici.
Come noto, con la legge n. 21 del 30 maggio 2024 (e relative delibere esecutive di ASL Brindisi) Regione Puglia ha disposto il rientro nella gestione pubblica del Centro, prevedendo l’internalizzazione del personale (quindi il transito dei 157 dipendenti dalla persona giuridica privata, che lo gestisce in regime di convenzione, alla struttura dell’azienda sanitaria locale, di cui di fatto è parte). Tuttavia, la normativa regionale è stata impugnata dal San Raffaele e la questione è attualmente all’attenzione della sezione leccese del Tribunale Amministrativo Regionale che, dopo i primi provvedimenti cautelari che hanno sostanzialmente paralizzato gli effetti della legge regionale, si pronuncerà nel merito a partire dal prossimo 9 aprile.
Sul punto è intervenuto il consigliere regionale (ex Azione) Fabiano Amati, presidente della Commissione Bilancio, Finanze e Programmazione, promotore e primo firmatario della legge pugliese di internalizzazione: “Comincia così una nuova era e ringrazio con riconoscenza la gran parte del personale del Centro di riabilitazione, che senza alcun timore si è messo a fianco dell’amministrazione pubblica per raggiungere questo importantissimo risultato, sostenendomi anche nei momenti più bui”.
Marina Poci
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