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Assente dal lavoro, prima in congedo retribuito per assistere la madre invalida convivente poi in malattia, gestiva in realtà un Bad&Breakfast. Un operatore giudiziario della provincia di Brindisi, in servizio presso la Procura di Verbania, è stata condannata con rito abbreviato a tre anni di reclusione per truffa aggravata in danno dello Stato.
È accusata di aver percepito in modo illegittimo lo stipendio dal luglio 2014 al dicembre 2017, con un danno quantificato in circa 55mila euro, 35mila dei quali già restituiti.
Le indagini dei carabinieri si sono basate anche sui flussi dei messaggi postati sui social dall’indagata per pubblicizzare l’attività ricettiva che gestiva ad Ostuni (Brindisi). I militari hanno così accertato non solo che la madre non aveva convissuto per tutti i due anni di permesso retribuito con la dipendente e che, pur essendo assente per malattia, gestiva il Band&Breakfast. Il Gup di Verbania ha disposto anche la confisca di un immobile della donna, per garantire la piena restituzione dell’importo stabilito, oltre ad una multa di 800 euro.