L’amatissimo arcivescovo Settimio compie 98 anni

Oggi 10 maggio 2022 ha compiuto 98 anni S.E. Mons. Settimio Todisco, Arcivescovo Emerito di Brindisi-Ostuni, pastore per oltre un quarto di secolo della Arcidiocesi.

Nato a Brindisi, il 10 maggio 1924, ha compiuto gli studi prima nel seminario diocesano di Ostuni e poi nel Pontificio Seminario Regionale Pugliese “Pio XI” di Molfetta. Viene ordinato presbitero il 27 luglio 1947, nella cattedrale di Ostuni, dall’arcivescovo metropolita di Brindisi Francesco De Filippis.
Inizia il ministero in qualità di docente e di vice rettore nel seminario di Ostuni; contemporaneamente insegna religione nelle classi del Ginnasio ed è coadiutore nella parrocchia della cattedrale di Ostuni.
Nell’ottobre del 1950 viene trasferito, con la nomina di rettore del seminario, nella rinnovata sede di Brindisi, tornando nella città natale. In questi anni collabora con la FUCI e l’Istituto Magistrale di Brindisi.
L’arcivescovo Nicola Margiotta, nel giugno 1957, lo richiama a Ostuni nominandolo canonico teologo, prefetto di curia, delegato vescovile per l’Azione Cattolica ed assistente del Movimento Laureati.
Nel 1962 gli viene affidato l’ufficio di vicario generale e, l’anno successivo, riceve la nomina pontificia di protonotario apostolico. È arciprete del capitolo cattedrale, insegnante di religione nel Liceo classico e membro della Consulta dell’Istituto pastorale pugliese.
Il 15 dicembre 1969 viene eletto vescovo titolare di Bigastro ed amministratore apostolico sede plena delle diocesi di Molfetta, Giovinazzo e Terlizzi.
Viene ordinato vescovo nella cattedrale di Ostuni, il 15 febbraio 1970, dal cardinale Corrado Ursi, coconsacranti l’arcivescovo Nicola Margiotta ed il vescovo Achille Salvucci.
Il 24 maggio 1975 viene promosso arcivescovo della sede metropolitana di Brindisi.
Sotto il suo episcopato avviene l’unificazione della diocesi di Ostuni e dell’arcidiocesi metropolitana di Brindisi. È l’ultimo arcivescovo di Brindisi ad aver ricevuto il sacro pallio.
Diventa arcivescovo emerito, il 5 febbraio 2000, per raggiunti limiti di età.