Sono andate avanti fino a tarda notte, per poi riprendere all’alba anche con l’utilizzo di droni, le indagini sull’incidente in cui nella serata di ieri, 3 maggio, sulla provinciale che collega Torchiarolo a Lendinuso, sono morti tre ragazzi: il 22enne Luigi Perruccio e le 21enni Sara Capilunga e Karina Ryzkhov. Quest’ultima, arrivata in Italia dall’Ucraina con un progetto di ospitalità pochi mesi dopo l’inizio della guerra, aveva poi deciso di restare e viveva a Torchiarolo con una coppia di italiani che hanno ricevuto un alert sullo smartphone dopo l’incidente: il gps li ha poi portati sul luogo del sinistro, dove la Porsche a bordo della quale viaggiavano i tre, presa in prestito da un amico che l’aveva noleggiata, è finita fuori strada schiantandosi contro un albero e prendendo fuoco.
Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica di Brindisi Giuseppe De Nozza e condotte dalla Polizia Locale di Torchiarolo. Sul posto, ieri sera, alla presenza del PM e del comandante della Polizia Locale Lorenzo Renna, c’è stata anche una prima ispezione cadaverica sui corpi dei tre giovani, che si trovano adesso al cimitero, ancora a disposizione della magistratura.
“Il sindaco e tutta l’Amministrazione comunale si stringono intorno alle famiglie dei tre ragazzi coinvolti nel drammatico incidente di ieri sera. Lo sgomento e il vuoto di tragedie di questa portata ci lasciano senza parole, esterrefatti dal dolore e dall’impotenza. Ora, è il tempo della preghiera e della vicinanza alle famiglie. Luigi, Sara, Karina, splendidi ragazzi nel fiore della giovinezza, sarete sempre nei nostri cuori. Il giorno dei funerali, non ancora stabilito, sarà proclamato il lutto cittadino”, si legge sui profili social del Comune di Torchiarolo.