Il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Taranto, Elio Cicinelli, ha convalidato l’arresto del 28enne di Francavilla Fontana accusato di maltrattamenti in famiglia per avere picchiato la moglie incinta alla presenza dei cinque figli minori della coppia nell’appartamento di Manduria in cui tutta la famiglia risiede: l’uomo era stato arrestato in flagranza domenica 27 aprile dagli agenti della Polizia di Stato, intervenuti a seguito della segnalazione di una violenta lite.
Quando i poliziotti sono arrivati, hanno trovato la casa a soqquadro, con suppellettili e mobili rovesciati, e hanno repertato tracce di sangue e ciocche di capelli sul pavimento.
Stando a quanto riportato dalla testata La voce di Manduria, la convivenza tra i due sarebbe sempre stata conflittuale a causa della gelosia dell’uomo, disoccupato e con problemi di dipendenza da sostanze alcoliche: nell’occasione che ha portato all’arresto il francavillese avrebbe perso il controllo aggredendo violentemente la moglie, provocandole ferite al volto, poi avrebbe minacciato la madre della donna con un cacciavite, causando infine danni in casa, come sedie rotte, un coltello deformato e segni di calci sulle porte.
L’arresto è stato convalidato, con contestuale applicazione della misura cautelare della custodia in carcere in ragione della mancanza di autocontrollo dell’uomo, che si è dimostrato violento anche in presenza dei figli e della madre della vittima e non si è curato dello stato di gravidanza della vittima, mettendo a rischio anche il nascituro.
Nel corso dell’arresto, stando a quanto riferito dagli agenti la donna, nonostante avesse evidenti graffi ed ecchimosi al volto, inizialmente ha negato l’aggressione, attribuendo le ferite a una caduta accidentale. Soltanto successivamente ha iniziato a raccontare che negli ultimi due anni il matrimonio era stato un vero incubo, con violenze fisiche e psicologiche,
confidando anche che nell’ultimo periodo gli episodi di abusi erano aumentati a causa dello stato di ubriachezza del coniuge.
Marina Poci