Gli sposi sono arrivati ieri in Puglia, insieme a molti invitati, con un volo proveniente dagli Stati Uniti. Le location per la cerimonia e il banchetto e la struttura ricettiva super lusso per l’ospitalità, già individuate in precedenza, sono confermate. Nelle ultime ore sono stati prenotati altri stabilimenti balneari per alcune feste preliminari ed eventi paralleli.
È tutto pronto a Monopoli e a Fasano, per il matrimonio dell’anno, quello tra Renee Sutton, figlia dell’immobiliarista newyorchese Jeff, e di Eliot Cohen, in programma per giovedì 31 agosto.
Ancora non confermata la presenza di Ivanka Trump, figlia del presidente degli Stati Uniti, anche se le possibilità di una sua partecipazione sono molto calate negli ultimi giorni. «Mio cognato si sposa il 30, per me è tutto pronto», scherza il sindaco di Monopoli Paolo Romani, rispondendo all’Adnkronos circa una sua partecipazione all’evento vip.
«È un matrimonio più normale rispetto a quello del 31. Sono anche testimone. Il vestito e le scarpe ce le ho, per qualsiasi evenienza sono pronto anche per il 31. Mi mancano solo tre o quattro cosette», aggiunge. Il matrimonio milionario, con rito ebraico, si svolgerà sulla spiaggia di Lido Santo Stefano, il banchetto, con menù in linea con le origini familiari, nel vicino castello di Santo Stefano, sempre a Monopoli. In entrambe le location sono state montate delle pedane. Gli invitati, si parla di oltre 400 persone, saranno ospiti di Borgo Egnazia, masseria di lusso nelle campagne di Fasano, nel brindisino che ha già ospitato la cantante Madonna sia l’anno scorso che quest’anno.
«Noi ci siamo impegnati a garantire alla società che organizzava e curava l’evento tutte le autorizzazioni per far sì che ogni cosa si svolga nel migliore modo possibile», sottolinea Romani. «Penso che fare ospitalità significhi anche saper garantire un pò di discrezione a chi viene qui, cosa che a noi fa molto piacere, e investe soldi per fare matrimoni importanti. E quindi dobbiamo essere capaci di rispettare l’evento».
Il primo cittadino assicura che, salvo sorprese, non andrà al matrimonio di cui si parla da mesi. «Io sarò presente a quel matrimonio solo nella misura in cui ci dovesse essere qualche autorità politica e istituzionale rispetto alla quale una mia assenza potrebbe sembrare menefreghista», precisa. «Tolto questo aspetto, come ho fatto con il matrimonio di Neuer (portiere della nazionale tedesca ndr), non ritengo di dovermi aggiungere alla confusione dei tanti curiosi. Siccome l’elenco definitivo degli invitati credo non sia stato giustamente stilato e probabilmente ciò verrà fatto poco tempo prima, posso solo dire che il matrimonio è organizzato e pronto. Vediamo come vanno le cose».