Morto l’uomo coinvolto nell’esplosione della casa vacanze di Porto Cesareo, gravissima la figlia

È morto oggi, 16 agosto, il dentista 58enne di Gravina di Puglia Giuseppe Agostinacchio,
travolto, intorno all’una di notte di ieri, dall’esplosione causata da una fuga di gas in una casa di Porto Cesareo, di proprietà della moglie: l’uomo, immediatamente apparso gravissimo ai sanitari, era ricoverato al Centro Grandi Ustionati dell’ospedale Perrino di Brindisi con ustioni sul 60% del corpo. Sono stabili, invece, anche se restano critiche, le condizioni della figlia 23enne Irene: anche la giovane, a sua volta colpita dalla fiammata, si trova al Perrino, dove ieri sarebbe stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico. Meno grave sembra la situazione clinica del fidanzato della ragazza, in vacanza insieme a loro.
Con i tre c’era anche la moglie della vittima, risparmiata dall’esplosione in quanto era in un’ala diversa dell’abitazione.
La fuga di gas sarebbe partita da una bombola che alimentava la cucina: il magistrato di turno ha disposto il sequestro dell’impianto, sul quale sarà svolta una perizia tecnica.
Marina Poci
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