
Il Giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Brindisi Simone Orazio ha disposto una perizia tecnica per accertare la dinamica del sinistro nel processo a carico di Marco Mola, 27enne di Pezze di Greco accusato di omicidio stradale aggravato dall’essersi messo alla guida dopo aver assunto sostanze stupefacenti e di fuga del conducente in caso di omicidio stradale in relazione alla morte di Andrea Catamerò, 25 anni, di San Vito dei Normanni, investito e ucciso nella notte tra il 4 e il 5 agosto 2024 dalla Mercedes condotta da Mola sulla complanare della strada statale 613 per Bari, in località Pilone.
Catamerò camminava con alcuni amici dopo essere uscito da un locale, quando venne travolto da un’auto il cui conducente non si fermò a prestargli soccorso e sbalzato a diversi metri di distanza dal punto di impatto. Alcuni presenti ebbero la prontezza di annotare il numero di targa della vettura, tanto che Mola venne rintracciato poche ore dopo dai poliziotti del Commissariato di Ostuni e sottoposto a drug test e alcol test, a seguito dei quali risultò positivo a cocaina e cannabis.
La difesa dell’imputato aveva chiesto che il processo si svolgesse con rito abbreviato condizionato all’accertamento tecnico irripetibile della perizia: il Gup ha accolto la richiesta, rinviando al prossimo 3 giugno per il conferimento dell’incarico.
Marina Poci