Rapinarono e picchiarono a sangue quattro stranieri nella zona di Torre Pozzelle: tre carovignesi sono stati tratti in arresto questa mattina da agenti della polizia di Ostuni in esecuzione di un’ordinanz dai custodia cautelare in carcere emessa dal gip Stefania De Angelis su richiesta del pm Luca Miceli. Si tratta di Oronzo Pietro Lanzillotti, 38 anni, Pasqualino Lanzillotti, 45 anni, e Giuseppe Iaia, 40 anni. Sono accusatidi rapina a mano armata, lesioni personali aggravate e porto e detenzione in luogo pubblico di pistola.
L’episodio avvenne la notte del 18 luglio scorso. I quattro, dopo aver salutato un loro amico, stavano tornando in auto a San Vito dei Normanni quando vennero bloccati dai rapinatori sbucati, armati, da dietro un muretto. Le vittime furono costrette a scendere dall’auto, messe in fila e picchiate ripetutamente in sequenza, con calci e pugni. I banditi si impossessarono dell’autovettura, di denaro in contanti, telefonini e orologi.
I quattro, trasportati al pronto soccorso di Ostuni, riportarono, rispettivamente, il passeggero anteriore, 30 giorni di prognosi con un politraumatismo diffuso su tutto il corpo, mentre gli altri tre, ciascuno 10 giorni di prognosi, per lesioni varie quali “trauma cranico, trauma toracoaddominale, trauma polso sinistro”, nonché “trauma cranico non commotivo, trauma toracoaddominale” e “trauma cranico con vertigini”.
Le vittime fornirono una descrizione molto dettagliata degli aggressori. Le successive indagini dei poliziotti di Ostuni hanno portato rapidamente alla loro identificazione. Intanto l’autovettura rapinata fu rinvenuta subito in un terreno di contrada Tamburroni, agro di Ostuni e al confine col Comune di Carovigno.
Dopo il rapporto dettagliato della polizia, sono scattate le manette.
(Nelle foto, da sinistra Pasqualino Lanzillotti, Oronzo Pietro Lanzillotti e Giuseppe Iaia)