Un mese di sospensione dal servizio e probabilmente la fine del rapporto con l’Amministrazione comunale di Mesagne: il comandante della Polizia locale, Teodoro Nigro, lascia in maniera traumatica la guida dei vigili, non solo a Mesagne, ma anche a Manduria dove aveva ottenuto un incarico a scavalco, sempre tramite l’amministrazione comunale di palazzo Celestini.
Le comunicazioni ufficiali a questo proposito sono molto stringate, ma pare che la sospensione sia scattata per il mancato rispetto degli orari di servizio, da parte di Nigro, nel comune del Tarantino dove avrebbe dovuto guidare gli uffici per 16 ore alla settimana, a “scavalco” con il Comune di Mesagne dal quale il dirigente continuava a dipendere.
Nigro è stato per dieci anni comandante della Polizia Locale di Brindisi e successivamente ha ricoperto lo stesso incarico presso il comune di Cisternino. Tre anni fa era stato scelto dal sindaco Toni Matarrelli. Un rapporto, quello con Mesagne, che probabilmente non è mai lievitato.
Nigro probabilmente rientrerà presso la polizia locale di Brindisi mentre a Mesagne si apre un doppio problema: il primo, più immediato, è che non ci sono agenti in possesso della qualifica di vicecomandante e dunque è stata avviata una selezione per titoli affinché possa individuare una figura (categoria D1) che possa ricoprire l’incarico di vice comandante. In pole position vi sono gli agenti Antonio Ciracì, che svolge l’incarico a scavalco con San Michele Salentino, e Samuela Malvindi. La nomina dovrebbe avvenire entro il prossimo 8 dicembre.
Per la scelta del nuovo comandante, dando per scontato che a Nigrom in scadenza di contratto il 20 dicembre, l’incarico non verrà rinnovato, si dovrà stipulare una nuova convenzione oppure bandire un concorso pubblico.