Stupro, Haggis dovrà pagare 10 milioni di dollari alla presunta vittima

Il regista canadese Paul Haggis, premio Oscar per «Crash», dovrà pagare un totale di 10 milioni di dollari alla donna che lo ha portato in tribunale per violenza sessuale. Haggis era stato condannato la scorsa settimana a pagare un risarcimento da 7,5 milioni di dollari alla ‘publicist’ Haleigh Breest che lo ha accusato di averla stuprata nel 2013. Oggi la stessa giuria ha aggiunto altri 2,5 milioni in danni punitivi, per un totale di 10 milioni. Prima del nuovo verdetto Haggis si era lamentato di non avere i fondi neanche per la prima somma dal momento che le sue finanze – come ha spiegato il suo avvocato – sono state «decimate» dall’azione legale.
A sentenza annunciata, il regista ha confermato che ricorrerà in appello: «Non posso vivere con menzogne come queste. Morirò per rifarmi una reputazione». Nel 2017, in pieno fervore #MeToo, Breest aveva accusato Haggis di averla stuprata dopo la proiezione di un film di cui lei aveva curato la pubblicità. Autore anche della sceneggiatura di un altro film premio Oscar, ‘Million Dollar Baby’ oltre che dei film di James Bond ‘Casino Royalè e ‘Quantum of Solacè, Haggis ha 69 anni.
Nel 2013, all’epoca dei fatti, Breest ne aveva 26. Nonostante altre accuse di violenza sessuale nei suoi confronti, il premio Oscar era finito in tribunale solo per la vicenda denunciata da Breest. Lo scorso giugno Haggis era stato messo ai domiciliari a Brindisi nei giorni dell’Allora Fest di Ostuni per la sospetta aggressione di una giovane donna, episodio da lui smentito, ed era stato rilasciato due settimane dopo.