Un farmacista 47enne di Taranto è stato condannato dalla Giudice Alessandra Rita Romano a 6 anni e 8 mesi di reclusione per aver abusato sessualmente di una ragazzina di 12 anni, fidanzatina del figlio. L’uomo, che era stato arrestato e collocato ai domiciliari lo scorso maggio, allontanava da casa il figlio con la scusa di fargli sbrigare commissioni, così da restare da solo con la ragazzina e poter approfittare indisturbato di lei.
L’indagine, partita dopo la denuncia della famiglia e il racconto della 12enne a una professoressa, ha ricostruito la turpe vicenda vissuta dalla vittima, che ha tentato più volte di respingere le avances dell’uomo senza riuscirvi.
Il farmacista, per obbligare la ragazzina al silenzio, era solito farle regali (tra cui biglietti per concerti e addirittura un cellulare), e, per convincerla a cedere, usava toni e metodi suadenti, parlandole dei propri rapporti con la moglie e mostrando alla 12enne foto di donne seminude.
Di fronte ai ripetuti rifiuti della ragazzina, l’uomo ha insistito e l’ha costretta con la forza a subire atti sessuali contro la sua volontà.
La PM titolare dell’inchiesta, Marzia Castiglia, aveva chiesto la condanna a 8 anni di reclusione.
Marina Poci