
I Finanzieri del Comando Provinciale di Brindisi hanno avviato una vasta operazione tra le province di Brindisi e Taranto, nell’ambito di un’indagine, ancora in fase preliminare, su una presunta associazione a delinquere finalizzata a commettere i reati di falso e di truffa ai danni di compagnie assicurative.
L’indagine, coordinata dalla Procura di Brindisi e guidata dal sostituto procuratore Luca Miceli, ha portato, nella giornata di oggi, 15 maggio, a numerose perquisizioni e a sequestri di abitazioni, veicoli, dispositivi informatici e supporti digitali, che potrebbero essere rilevanti per l’inchiesta.
Al momento risultano coinvolte 18 persone, alcune delle quali operano in settori importanti come quello sanitario e legale. In particolare, sarebbero state effettuate perquisizioni negli uffici amministrativi e presso le direzioni sanitarie dell’ospedale Antonio Perrino di Brindisi e di due cliniche (una a Brindisi e una in provincia) e in quattro studi di avvocati (siti a Carovigno, Mesagne, San Giorgio Jonico e Grottaglie) e nelle abitazioni private dei professionisti coinvolti.
L’operazione è stata condotta con grande riserbo e mira a fare luce su un possibile sistema di illeciti che coinvolgerebbe diverse figure professionali di spicco del territorio.
Marina Poci