Rischia di diventare un caso giudiziario la somministrazione di vaccini anticovid a persone non in lista avvenuta il 4 gennaio scorso a Brindisi: i carabinieri del Nas di Taranto questa mattina hanno acquisito gli elenchi dei vaccinati presso l’ospedale Perrino. Secondo gli accertamenti effettuati sarebbero una quarantina le persone cui sarebbe stato somministrato l’antidoto non rientranti nelle categorie previste. Si tratterebbe di 20 medici in pensione e di un’altra ventina di sanitari in servizio, ma non alle dipendenze della Asl e dunque probabilmente operanti in strutture private.
I Nas, questa mattina, avrebbero dunque acquisito all’ospedale Perrino le liste di tutte le persone vaccinate a Brindisi il 4 gennaio per verificare quante siano quelle non in elenco e soprattutto chi e per quale motivo abbia deciso di somministrare loro il vaccino. L’indagine è partita dalla lettera denuncia presentata dal presidente dell’Ordine dei medici di Brindisi, Arturo Oliva sulla scorta della quale la Asl aveva avviato un’inchiesta interna. L’arrivo dei Nas apre invece un possibile fronte penale.