
Si è sfiorata la tragedia nel tardo pomeriggio di ieri, 16 aprile, a santa Cesarea Terme, dove una 12enne di nazionalità belga, in vacanza in Salento insieme ai genitori, è stata travolta da un’onda e trascinata nelle acque del mare in tempesta mentre stava scattando alcune fotografie sul terrazzo panoramico della struttura ricettiva presa in locazione dalla famiglia.
Sono stati gli stessi genitori, accorgendosi che non rispondeva ai richiami, a dare l’allarme: i due si sono resi conto – una volta usciti – che la ragazzina era stata risucchiata dalle onde e hanno urlato per attirare l’attenzione.
Le difficoltà comunicative, per via della lingua, hanno complicato non poco la situazione in quei momenti drammatici: provvidenziale si è rivelato l’aiuto di un pescatore del luogo, che ha inoltrato la richiesta di soccorso.
Dalla Capitaneria di Porto di Otranto è partita una motovedetta che, nonostante il buio e la tempesta di scirocco, ha intercettato la ragazzina e l’ha recuperata a circa un miglio di distanza dalla costa.
L’intrepida nuotatrice è riuscita a tenersi a galla aggrappandosi – pare – a un galleggiante e a resistere all’impeto della mareggiata sino all’arrivo degli operatori. Una volta tratta in salvo, la piccola è stata condotta nel porto di Otranto, dove è stata affidata alle cure dei sanitari del 118.
Seppur spaventatissima, la ragazzina sta bene: avrebbe riportato soltanto alcune escoriazioni. Scongiurata, per un soffio, l’ipotermia, che rappresenta in casi simili il rischio più temibile.
Marina Poci
(foto da Nuovo Quotidiano di Puglia)