Ricordate il primo giorno in cui siete entrati in classe?
Com’eravate piccoli appena usciti dalla scuola media! Un po’ spauriti ma già entusiasti e pronti a vivere una nuova avventura.
Ricordate cosa vi dissi allora? “Vi sembrano lontanissimi, ma gli esami di Maturità sono dopodomani!”
Era un’iperbole, certo…ma quel “dopodomani” è oggi!
E la nostra percezione del tempo è cambiata per sempre.
Tra pullman, treni, percorsi più o meno lunghi, impegni, scadenze…è stato un turbinio.
Poi, un giorno di marzo del 2020, tutto si è fermato.
E niente è stato più lo stesso. Niente compagni, niente ricreazione, niente scherzi, niente risate…
Ma subito abbiamo trovato una formula semplice per affrontare un problema complesso e gigantesco, un’altra chiave per aprire menti e cuori:
siamo rimasti “umani”.
Lo sconforto ha lasciato il posto alla reazione: non ci siamo fatti sconfiggere.
Siamo stati più forti del Covid: abbiamo protetto la nostra quotidianità, l’abbiamo “sfruttata” per diventare migliori attraverso la Cultura.
E per questo voglio dirvi Grazie
Grazie per esserci stati sempre, ogni giorno, puntuali e sorridenti
Grazie per aver risposto “Bene!” ogni volta che vi ho chiesto: “Come state ragazzi?”
Grazie per non aver mollato, per non esservi sottratti mai, per essere stati pazienti.
Grazie per aver preteso che la vostra formazione fosse accurata come sempre
Per non aver tagliato i fili e aver permesso che il processo di apprendimento continuasse, a distanza come in presenza.
Grazie per aver rispettato le regole, per non essere stati capricciosi, né avventati
Per aver compreso che il bene di tutti viene prima del proprio
Grazie per aver dato tanto in questi mesi e tantissimo in questi giorni
Grazie per essere stati capaci di dire “grazie”!
Grazie per aver praticato la sublime “arte della rinuncia”, voi che avete il diritto di pretendere tutto e subito e senza chiedere il permesso
La rinuncia al viaggio d’istruzione su cui fantasticavate da anni,
a partire per fare i test universitari,
all’esame canonico con le sue incognite e le sue incertezze,
ai banchi lungo i corridoi,
ai bisbigli durante la seconda prova,
agli abbracci, ai baci, ai salti di gioia con gli amici,
alle pacche sulle spalle, alla vicinanza che vi rende più forti e più sicuri,
al Diploma Day nel giardino della scuola con i genitori emozionati…
Avete rinunciato a tanto, stoicamente, senza fare le vittime, pronti a riprendervi con gli interessi quel futuro che oggi sembra così incerto.
Questo viaggio l’abbiamo fatto insieme, accanto a voi e mai davanti, dalla stessa parte e spero di avervi in parte ricompensati lasciandovi qualcosa in cambio:il mio impegno, la mia dedizione, la passione con la quale mi auguro di avervi contagiato almeno un po’.
Ho cercato di trasmettere cos’è la letteratura per me…un viaggio umanissimo che ha una sola meta: l’infinito!
E in quel mare infinito abbiamo fatto naufragio con Leopardi e siamo sopravvissuti
Siamo andati oltre la Siepe, là dove la Nebbia scompare
Abbiamo oscillato tra Spleen e Ideàl,
Ci siamo creduti teneri e fragili come Fanciullini e invece ci siamo ritrovati potenti e determinati come Superuomini
Abbiamo preso la rincorsa in uno slancio Futuristico
E, oltre i banchi e attraverso gli schermi, siamo riusciti “a riveder le stelle”
Nel “Muto Orto Solingo” abbiamo sentito il profumo dei fiori vermigli del Melograno
E ci siamo rinfrescati in un “Pineto” scrosciante di Pioggia
Abbiamo capito che non c’è Piacere senza Affanno.
Abbiamo dormito con Andrea Sperelli e Urlato con Munch.
Siamo stati un’intera nottata in trincea con Ungaretti “vicino a un soldato massacrato”
Siamo andati in Guerra con Piero
E abbiamo Sceso Milioni di Scale sostenendoci a vicenda
Abbiamo scalato Muri e Muraglie
e neanche i “Cocci Aguzzi di Bottiglia” ci hanno fermato.
Abbiamo provato a smettere di Fumare con Zeno
consapevoli che la prossima Sigaretta
non sarebbe stata l’Ultima
Abbiamo tolto e rimesso Maschere tante di quelle volte
da non sapere più se siamo Uno, Centomila o Nessuno
anche se una mascherina siamo costretti a indossarla per proteggere noi stessi e gli altri da un subdolo virus!
Abbiamo detto No alle guerre
No ai razzismi, alle intolleranze,
e SÌ al rispetto, all’accoglienza,
SÌ alla democrazia e alla Costituzione.
SÌ alla Libertà come bene comune e valore civile.
Abbiamo perso, ma abbiamo ricevuto tanto e nonostante le rinunce siamo qui, più ricchi e capaci di cantare ancora!
Ora che siete alle soglie di questa anomala prova finale, Supereroi Mascherati della Maturità 2021,
spero che questo cammino nel Liceo
Vi sia sembrato comunque troppo breve
Che qualche verso vi sia rimasto nel Cuore
come un tatuaggio di cui non pentirvi mai
Se pensate che sia una “maturità spezzata”, non temete: la vita ve la restituirà intera.
E godetevi anche questo momento, fatelo pienamente…lo ricorderete con un sorriso.
Vivetela tutta perché
“Questa notte è ancora vostra!”
La Prof.
Giusy Gatti
Liceo Scientifico Quadriennale “E.Majorana” Brindisi