Emiliano (Pd) voleva portare a tutti i costi la Tap a Brindisi ma il viceministro lo boccia: “Si fa a Melendugno, discorso chiuso”

Per il viceministro allo Sviluppo economico, Teresa Bellanova, «il momento in cui si doveva discutere la localizzazione della Tap sta alle nostre spalle. La localizzazione è stata fatta» e ora «bisogna tutti insieme, rigorosamente, fare il proprio dovere perché l’opera si realizzi e porti ricchezza in questo pezzo di territorio e, complessivamente, al nostro Paese». Bellanova lo ha detto rispondendo ai giornalisti che le chiedevano se riuscirà a convincere il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ad accettare l’approdo del gasdotto ‘Trans Adriatic pipelinè a Melendugno (Lecce) e non a Brindisi dove il governatore pugliese chiede di spostarlo.
«Oggi – ha aggiunto il viceministro – proporrò ad Emiliano, come faccio da un pò di tempo, un incontro. Io per il governo italiano sono il viceministro che ha le deleghe alle politiche energetiche. E proporrò ad Emiliano di venire nei miei uffici, insieme con chi vorrà farsi accompagnare, per discutere del cosiddetto piano di decarbonizzazione».
«È evidente – ha aggiunto – che per la decarbonizzazione serve il gas. Perché la fonte energetica di transizione è il gas. E su questo noi ci stiamo impegnando, e lo stiamo ripetendo in tutti gli incontri nazionali, internazionali e a livello mondiale». «Detto questo – ha concluso – è evidente che c’è un tempo in cui si fanno i progetti, un tempo in cui i progetti vengono approvati, e un tempo in cui i progetti vengono realizzati».