La maggioranza regala alla sindaca una prova di unità e coesione: la vera nuova consiliatura parte così

La maggioranza regala alla sindaca Angela Carluccio una prova di unità e di forza che di fatto segna probabilmente il vero principio della nuova consiliatura: 18 voti per approvare le variazioni di bilancio relative allo staff, ma anche l’approvazione di una proposta sulla costruzione di nuovi alloggi popolari ai Cappuccini avanzata dal leader in pectore dell’opposizione, Mauro D’Attis. Dopo le polemiche dell’ultima seduta, un’apertura che è anche il segnale di una consapevolezza di forza.
“Tale dimostrazione di democrazia è la miglior risposta a chi ritiene che in consiglio comunale vi sia qualcuno che ha interesse a boicottare il dibattuto costruttivo per beceri fini personali”, puntualizza Marco Stasi, consigliere di Noi Centro. Mi auguro che con il consiglio di oggi si siano poste le basi per il concreto superamento degli individualismi e dei veleni che devono lasciare posto alla risoluzione dei numerosi e gravi problemi della città”.
Anche i Cor sembrano avvertire il cambio di passo: “Oggi in Consiglio comunale abbiamo dimostrato di essere una maggioranza capace di uscire dagli stereotipi e quindi di votare, dopo averlo emendato, l’ordine del giorno di D’Attis”, scrive Consiglia Tau. “Una maggioranza responsabile sa cogliere ciò che può essere migliorativo per la propria città”.
Sorte diversa è capitata al Pd. Il suo massimo rappresentante, Antonio Elefante, si è distinto soprattutto per aver continuato a parlare e a scherzare durante l’inno nazionale e per il suo vezzo di alzare il pugno chiuso al momento di esprimere il voto. Ma del resto, se il Pd a Brindisi si è lique-fatto un motivo ci sarà pure. Bocciate le mozioni del Pd sulla variazione di bilancio per l’abolizione dei ticket sportivi e misure per politiche dell’infanzia e del contrasto alla disabilità.
Una maggioranza, si diceva, che sta pian piano trovando la quadra, dopo una partenza stentata dovuta al fatto che non è semplice mettere insieme un gruppo così politicamente eterogeneo e che per la prima volta proprio a Brindisi viene sperimentato. E’ come una squadra di calcio schierata direttamente in campionato, senza aver effettuato la precedente preparazione. E che sul campo sta cercando e trovando i giusti equilibri, a volte anche con toni aspri. Determinante si è rivelato negli ultimi giorni l’intervento di Massimo Ferrarese: il presidente di Noi Centro ha svolto un lavoro di ricucitura importante di una coalizione che ha contribuito in maniera determinante a creare.
Si diceva il vero giorno zero della nuova consiliatura. All’orizzonte c’è il completamento della giunta comunale con la nomina di un nuovo assessore e la conferma in toto della giunta: non ci saranno rimpasti, almeno sino al prossimo anno, ha fatto capire a chiare lettere la sindaca. La squadra ora ha bisogno di lavorare tentando di risanare una situazione non felice, ma anche dando continuità a ciò che di buono è stato ereditato. La salita è stata scalata, ma per arrivare alla discesa ci sono ancora parecchi chilometri da percorrere.