Ferrarese: “Cara sindaca, Brindisi non può perdere la serie A. Si faccia di tutto per ampliare il palasport”

Massimo Ferrarese, che nel 2004 fondò la New Basket Brindisi e che la portò sino alla serie A, non vuole che quella che fu la sua creatura, e che adesso viene timonata da Nando Marino, possa rischiare di emigrare visto che le nuove norme della Fip prevedono che dal 2018 gli impianti della massima categoria non abbiano una capienza inferiore ai 5.000 posti.
Così ha scritto alla sindaca Angela Carluccio e al suo partito chiedendo che vengano avviate tutte le procedure possibili (compreso l’utilizzo del vecchio mutuo acceso proprio per l’ampliamento del Pala Pentassuglia) per garantire alla società di poter continuare a programmare la propria attività agonistica ai massimi livelli.
Questo il testo del messaggio inviato da Ferrarese pubblicato questa mattina da Brindisi Time:

“Cara Angela, cari coordinatori, assessori e consiglieri di Noi Centro,
le decisioni assunte qualche giorno fa dalla Federazione Pallacanestro in merito alla capienza minima degli impianti per le squadre di serie A mettono a grave rischio la sopravvivenza della massima società di basket della città.
Per far sì che i grandi sacrifici compiuti negli ultimi 13 anni da coloro i quali sono stati, o sono attualmente, al timone della società non siano vanificati e che l’amore e la passione dei tifosi (i più fedeli e calorosi d’Italia) non siano traditi, vi prego di prendere in considerazione la possibilità di intervenire in tutti i modi consentiti (compresi i percorsi già all’epoca avviati) per far sì che si individuino le risorse necessarie all’ampliamento del Pala Pentassuglia in tempi utili a tutelare la sopravvivenza della nostra squadra di serie A. Massimo Ferrarese”.