I partiti della maggioranza chiederanno al sindaco Mimmo Consales di azzerare la giunta per formarne una nuova. La decisione è stata assunta da tutte le forze politiche della coalizione, le cui segreterie si sono incontrate questa mattina presso la sede del Partito democratico in via Conserva. Quasi tre ore di dibattito – a tratti acceso – per decidere se procedere con un netto restyling della squadra di governo, macchiata su più fronti da indagini della magistratura, o meno. Tutti si sono detti favorevoli, a incontro ultimato: da Noi Centro al Nuovo Centrodestra, passando per Api, Progettiamo Brindisi, Scelta civica e Repubblicani. Anche il Pd, presente col segretario cittadino Antonio Elefante, si è detto disposto a chiedere un radicale rinnovamento della giunta. Ma passare dalle parole ai fatti potrebbe essere più difficoltoso del previsto.
Principale scoglio, pare, la rimozione dell’assessore Pasquale Luperti, che forte del numero di consensi rastrellati durante le elezioni, non capisce perché debba pagare lui le conseguenze di grane altrui. Ovviamente il principio del “tutti o nessuno” non può essere violato. La squadra di governo va azzerata in toto, senza eccezioni, se si vuol dare almeno l’impressione di un cambio di marcia. Basterebbe una sola deroga per far tornare sui propri passi anche gli altri partiti. Legittimamente.
Il problema potrebbe tuttavia risolversi dando al sindaco sì, il mandato di azzerare la giunta, ma lasciando nelle mani dei partiti la possibilità di indicare nella fase due – cioè quella della composizione della nuova giunta – chi promuovere alla carica di assessore e chi no. In quel caso Luperti potrebbe ottenere dal suo partito la garanzia che, dopo lo scioglimento della squadra di governo, il suo nome sarà nuovamente proposto al primo cittadino. Ogni nodo sarà sciolto comunque domani mattina, quando i partiti incontreranno Consales per ufficializzare la decisione presa.