Ncd, Ferrarese a Bari: “Non saremo la costola di nessuno. I sindaci? Scegliamoli con le primarie”

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“Non saremo la costola di nessuno. Siamo quello che diventerà il primo partito di centrodestra in Italia. Un partito senza prime donne, fatto solo di umili servitori di una grande idea”. Massimo Ferrarese scalda le platee anche a Bari, dove questa mattina si è tenuto il vertice del Nuovo Centrodestra pugliese, alla presenza del ministro Gaetano Quagliarella. Il “proconsole” in Salento del leader nazionale Angelino Alfano è intervenuto facendo sentire la voce di un territorio che al partito fondato dal vicepremier ha fin’ora dato più di qualunque altro: con intere amministrazioni, sindaci e Consigli comunali transitati da Brindisi a Taranto tra le file del Nuovo Centrodestra. Forte di risultati che non hanno eguali in tutta Italia (ancora imbattuto il record di Ceglie Messapica, prima città guidata da una giunta e una maggioranza interamente Ncd) Ferrarese ha invitato i dirigenti della neonata forza politica a lavorare senza esitazioni o tentennamenti alla crescita del partito. Senza prime donne, senza protagonismi, con la mentalità di chi non è secondo a nessuno.

“Lavorerò per far crescere questo nuovo e grande partito – ha detto Ferrarese – e sarò al vostro fianco. Ma soprattutto dobbiamo impegnarci ad essere tutti al fianco dei cittadini, cosa che è mancata al vecchio cento destra. E fu proprio per quel motivo che tanti di noi, chi prima e chi dopo, decisero di abbandonarlo. Per far continuare a crescere in tutta la Puglia il Nuovo Centrodestra, siamo disponibili a confrontarci attraverso le primarie per le prossime amministrative e mai, dico mai, accetteremo – ha rimarcato raccogliendo gli applausi di tutti i presenti – candidati che sono il risultato di primarie fatte in altri partiti. Noi siamo già grandi e non accetteremo mai di essere la costola di nessuno. Un partito senza prime donne nel quale un grande lavoro di squadra ci porterà a farlo diventare il primo in questa regione. Ne sono convinto”.

Al vertice, si diceva, ha preso parte anche il ministro Quagliarella, che ha annunciato l’intenzione di Alfano di organizzare per l’11 gennaio una grande manifestazione nazionale del partito proprio a Bari: “Così come se ne è fatta una Roma e c’è n’è stata una a Milano, per il Sud abbiamo scelto Bari: saremo qui tutti con Alfano l’11 gennaio”. “In quella occasione – ha precisato Quagliarella – faremo gli annunci sulle nostre decisioni. Per il momento rigettiamo la palla alle altre forze e alle altre personalità del centrodestra”. E sulle future scelte dei candidati sindaci: “Abbiamo proposto un metodo e soprattutto una discontinuità rispetto alle sconfitte del passato. Ci stanno oppure no?”.

Frattanto, a riprova della crescita tumultuosa del Nuovo Centrodestra in Puglia, è stato ufficializzato questa mattina l’allargamento del gruppo regionale del partito con l’ingresso dei consiglieri regionali Giannicola De Leonardis e Giammarco Surico. “Il Gruppo Regionale – ha commentato il ministro – ha un’importanza straordinaria per contrastare la politica di Vendola che per ben due volte ha vinto in Puglia anche per gli errori della destra”.