
Su iniziativa del consigliere comunale di Brindisi, Mauro D’Attis, i rappresentanti della delegazione italiana al Comitato delle Regioni dell’Unione europea a Bruxelles hanno indossato un foulard giallo annodato al collo in segno di solidarietà ai due marò Girone e Latorre. D’Attis ha dedicato il suo intervento in aula chiedendo al presidente della commissione Ue Josè Barroso di offrire un contributo concreto alla risoluzione della vicenda.
«Siamo molto preoccupati da questa situazione – ha detto Barroso -. Abbiamo già avviato una serie di iniziative, come abbiamo spiegato ieri all’incontro col premier Enrico Letta. Se questa situazione non sarà gestita in modo adeguato, potrebbe comportare conseguenze nei rapporti tra l’Ue ed i partner indiani». L’ipotesi di applicare la pena di morte è «inaccettabile – ha aggiunto -.
“Oggi, a nome della Delegazione italiana del Comitato delle Regioni a Bruxelles, ho rivolto il mio intervento verso il Presidente Barroso a sostegno dei nostri fucilieri italiani – ha dichiarato D’Attis. “Abbiamo indossato, su mia iniziativa, tutti un fazzoletto giallo. Ho capito ancora di più oggi quanto sia complicata la vicenda e quanta indifferenza internazionale finora c’era stata sulla sorte dei nostri ragazzi. Il Presidente Barroso ha risposto alla mia sollecitazione con grande preoccupazione. Non dobbiamo mollare”.
(Nella foto D’Attis con Barroso)