“Sono ormai troppi i danni che sta subendo l’agricoltura della nostra provincia, derivanti dal Piano Faunistico Venatorio Regionale approvato nel Gennaio del 2009”. Esordisce cosi ilcoordinatore NCD per il Salento, Massimo Ferrarese, inviata al Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola e al commissario prefettizio di Brindisi, Cesare Castelli. “Questo piano Faunistico Regionale valido per il periodo 2009/2014 è fortunatamente ormai in scadenza – spiega Ferrarese -, e vanno quindi subito apportate modifiche riguardanti le Oasi di Protezione situate nei territori comunali di Brindisi e Torchiarolo. Pochi giorni fa – continuaFerrarese – ho avuto un incontro con una folta rappresentanza di agricoltori, accogliendo contestualmente l’istanza di oltre 2500 persone, che hanno raccolto le loro firme per far si che questo piano faunistico venga modificato e che venga altresì manifestato il disagio del territorio. I danni che gli agricoltori stanno subendo a causa dell’elevata e pericolosa concentrazione di selvaggina stanziale sono ingenti e vanno dalla perdita del lavoro all’inutilizzabilità delle coltivazioni. Questa situazione diventa ancora più critica a causa della mancanza di alcun tipo di indennizzo. Dopo aver ascoltato e accolto le loro ragioni, chiedoquindi – conclude il coordinatore NCD – al dott. Castelli, commissario prefettizio di Brindisi, e al Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, di intervenire immediatamente per far si che vengano revocate le Oasi di Protezione situate tra Brindisi eTorchiarolo in modo tale che l’agricoltura possa risollevarsi e permettere a tutti gli agricoltori, già penalizzati per altri motivi, di tornare a fare il proprio lavoro senza subire alcun tipo di nocumento”.