Ferrarese il più votato in Puglia nell’Ncd: ma non va a Bruxelles

Non ce l’ha fatta Massimo Ferrarese, nonostante i 32.400 voti raccolti in tutto il meridione d’Italia, a compiere il miracolo conquistare l’unico seggio che l’Ncd ottiene nel Sud. A Bruxelles andrà Lorenzo Cesa, democristiano con passaporto Udc. Eppure Ferrarese è stato il canditato più votato in Puglia e con i consensi ottenuti ha fornito un contributo importante affinché il suo partito a livello nazionale riuscisse a sfondare la fatidica soglia di sbarramento del 4%.

In provincia di Brindisi il leader dell’Ncd ha incassato la metà delle preferenze (oltre 17 mila) ma forse ciò che è venuto a mancare di più è stato proprio l’apporto del comune capoluogo dove meno di quattromila persone hanno votato Nuovo Centro Destra, dunque una percentuale altissima (12,8%), ossia il triplo della media nazionale. Ma forse Ferrarese si sarebbe aspettato qualcosa di più da Brindisi.

Laddove invece ha centrato un risultato storico è Ceglie Messapica, unico comune in Italia in cui l’Ncd ha conquistato il primato: poco meno di 2.000 voti per il 27,8% che ne fanno un fortino e un esempio per il partito di Alfano.

Ferrarese esce dunque dalla competizione elettorale senza lo scranno europeo ma con i gradi di leader pugliese del partito. E di questo Alfano non potrà non tenere conto.

“Nonostante il grandissimo risultato ottenuto in Puglia, frutto di un consenso personale che mi ha gratificato e di un riconoscimento al ruolo che il mio partito – seppur in pochissimo tempo – svolge di diritto nella politica nazionale, non sarò parlamentare europeo”, scrive Ferrarese sulla sua pagina Facebook. “Mi sarebbe piaciuto rappresentare a Bruxelles la mia terra, ma non mi fermo. Queste settimane di campagna elettorale a contatto con la gente mi hanno ulteriormente determinato a fornire il mio contributo per la crescita di questo territorio. Lo farò in un partito che vuole rispecchiare sempre di più gli obiettivi e gli ideali dei cittadini. Grazie mille a tutti!”.