Il Pdl chiede le dimissioni di Haralambides. Fu lo stesso partito a proporlo alla guida dell’Autorità portuale

A distanza di oltre due anni dalla nomina del professor Haralambides a Presidente dell’Autorità portuale di Brindisi il Pdl, lo stesso partito che con Domenico Mennitti lo volle alla guida dell’Authority, ne chiede oggi le dimissioni.
E ammette: “Dobbiamo constatare il fallimento totale della sua attività a favore dell’istituzione brindisina”.
Di più: “
Ci assumiamo la responsabilità della sua designazione – scrivono in una nota Pietro Santoro, Mauro D’Attis e Luigi Vitali – avvenuta per il prestigioso curriculum che, per la verita’, lo vede eccellente docente universitario ma non lo ha aiutato affatto a dare al porto di Brindisi quello slancio del quale ha bisogno”.

“
In questo periodo si è dimostrato uomo non incline al dialogo, refrattario al confronto ed ai contributi di chicchessia. Chiuso nella sua torre d’avorio e proteso a trovare coperture politiche da larghe intese che protraessero la sua permanenza a Brindisi al di la’ e contro i suoi demeriti”. “Piu’ volte – scrivono ancora i tre dirigenti azzurri – pubblicamente, ha denunciato di essere vittima di congiure e di ricatti: forse è arrivato il momento di fare nomi e cognomi. 
Per il bene di Brindisi e del suo porto, che rischia di essere degradato a succursale di Bari o Taranto, ed anche nell’interesse umano e professionale del professore Haralambides, lo invitiamo ad un atto di orgoglio e dignità: si dimetta”.