All’improvviso il coordinato provinciale di Forza Italia, Luigi Vitali, apre al Nuovo Centro Destra di Massimo Ferrarese. Lo fa invitando il partito di Alfano – che proprio grazie a Ferrarese ha assunto in tutta la Puglia una posizione di grande rilevanza – a entrare nel partito dei moderati per rinforzare una coalizione molto debole in provincia di Brindisi, nonostante i risultati riportati da Raffaele Fitto a livello nazionale.
Vitali pone come condizione non più l’uscita di scena di Ferrarese, che in tutti anni ha attaccato in tutte le sedi e in tutte le occasioni (e del resto non potrebbe visto che è il leader a livello regionale del partito al quale chiede l’alleanza) ma la fine dell’appoggio dell Ncd all’amministrazione Consales nel comune di Brindisi.
Le sirene di Vitali per il momento non ammaliano Ciro Argese, segretario provinciale dell’Ncd: “Strano che la proposta arrivi proprio da chi in questi anni ha contribuito alla disgregazione del centrodestra con il suo odo di gestire il partito”, risponde Argese. “Noi abbiamo l’impressione che ancora una volta l’obiettivo non sia quello di costruire ma di seminare zizzania, un giochetto al quale noi non ci stiamo”.
Argese spiega comunque che la linea del partito sarà decisa a livello nazionale nell’assemblea del 26 luglio prossimo a Roma: “Lì saranno decise linee e strategie dell’Ncd e qualsiasi scelta sarà compiuta siamo coscienti di poter svolgere un ruolo di protagonisti sia a livello regionale che provinciale”.