
“Un vero e proprio delitto consumato a danno dell’economia brindisina e pugliese”. Né più, né meno. Ci va giù pesante Adriana Poli Bortone sulla nomina di Iraklis Haralambides a capo dell’Autorità portuale di Brindisi. Una scelta voluta dal suo ex compagno di partito Luigi Vitali, da sempre deus ex machina del Popolo delle libertà a Brindisi, e sconfessata dallo stesso ex parlamentare francavillese.
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Basterebbe guardare alla fallimentare politica del turismo per la Grecia – scrive Poli Bortone – affidata in regime di monopolio ad una compagnia che offende la dignità dei passeggeri, vivibilità e decoro minimo all’interno dei traghetti.
Io Sud è impegnato a promuovere le realtà locali e le risorse umane locali. C’è da chiedersi come mai con tanti ottimi professionisti salentini, conoscitori dell’economia meridionale, stimati anche in altre importanti città italiane, si è preferito scegliere Haralambides.
Ci si augura che il pentimento tardivo del Pdl possa portare il governo a rimediare ad un guasto di enorme portata per Brindisi, per il Salento e per la Puglia tutta”.