Forza Italia fa gli occhietti dolci, Ncd la voce grossa: in Puglia il partito di Alfano sarà l’ago della bilancia alle prossime elezioni regionali e Raffaele Fitto non può permettersi il lusso di perdere il suo sostegno, andando incontro a sconfitta certa. Così la reazione al rifiuto dell’Ncd di partecipare alle primarie per la scelta del candidato non è baritonale come in passato sarebbe avvenuto, ma da soprano con un messaggio quasi in falsetto affidato al senatore Pietro Iurlaro che invita Massimo Ferrarese a fumare il calumet della pace: “Piuttosto che pensare alle date, il Nuovo centrodestra si concentri sui contenuti e sui programmi. Sono certo che eventuali differenze possano essere colmate col dialogo e, appunto, con il confronto serio e costruttivo. Se gli amici di Ncd continuano, legittimamente, a rilevare la loro importanza all’interno della futura coalizione, è pur vero che da Forza Italia e da tutte le forze politiche di un’area che si pone come alternativa alla sinistra è forte il desiderio di comprendere appieno quelle che sono le reali intenzioni del partito alfaniano a livello regionale e, con focus puntato sul territorio brindisino, anche provinciale. Una volta superato questo step, di certo non banale, spero che Ncd possa riconsiderare la propria posizione sul tema delle primarie.
Dall’altra parte risponde Ciro Argese, braccio destro di Ferrarese: “La posizione dell’Ncd non è di attendismo, per noi è una questione di metodo e di regole: Forza Italia negli ultimi dieci anni in Puglia ha perso le Regionali proprio per questo atteggiamento di imposizione alle forze politiche della coalizione. Le primarie, con i numeri che ha Forza Italia, sarebbero inutili. Tanto vale che comunichino il nome del candidato. Ma Fi sa bene che di sicuro senza di noi perderà le elezioni, mentre con noi può avere la possibilità di vincere. Dunque esigiamo rispetto. Inoltre voglio essere chiaro su un altro aspetto: in provincia di Brindisi non si tocca niente nei Comuni in cui siamo alleati con il Pd perché stravolgeremmo le scelte operate dai cittadini che hanno votato, così come nelle prossime amministrative non è detto che si vada insieme. Alle prossime regionali, se si trova un accordo con Forza Italia, viaggeremo insieme, altrimenti sceglieremo un’altra strada”.