“La Regione Puglia continua a parlare due lingue: una durante gli incontri ufficiali ed un’altra nel contenuto di ordinanze presidenziali. Tutto questo non va bene e ci costringe a rimettere in moto meccanismi legali che certamente non giovano al mantenimento di rapporti di stretta e proficua collaborazione”.
Lo afferma il Sindaco Mimmo Consales a seguito della emissione di una ordinanza del Presidente della Regione Vendola riguardante il conferimento di rifiuti dei comuni dell’ex ATO BA/5 nella discarica di contrada Autigno per un ulteriore periodo di tre mesi, a partire dal 14 agosto 2014.
“Contrariamente agli impegni assunti anche nel corso dell’incontro svoltosi a Bari lo scorso 22 luglio – afferma ancora il Sindaco – l’ordinanza di Vendola non contiene alcuno degli impegni che la Regione avrebbe dovuto assumere nei confronti del Comune di Brindisi e dell’OGA di Brindisi. In particolare, visto che a detta della stessa Regione non esistono soluzioni alternative rispetto a quella di Brindisi per i comuni del sud barese, abbiamo chiesto interventi compensativi in campo ambientale che consistono nel completamento della bonifica dell’area di Sbitri (sul litorale a nord della città) e importanti interventi di riqualificazione ambientale in contrada Autigno (dove insiste la discarica). Abbiamo chiesto, inoltre, un ristoro ambientale pregresso e futuro da corrispondere al Comune di Brindisi ed una aliquota che il gestore dell’impianto dovrà versare a tutti i Comuni dell’OGA di Brindisi per il conferimento dei rifiuti baresi. Su tutto questo il Comune di Brindisi ha già ottenuto il consenso dei gestori delle discariche di Brindisi e Conversano, ma era necessario che la disposizione fosse inserita nella ordinanza presidenziale.
Inoltre – aggiunge Consales – il gestore della discarica di Conversano ha dichiarato ufficialmente la propria disponibilità, in caso di necessità, a restituire ai Comuni della provincia di Brindisi le volumetrie impegnate presso la discarica di Autigno una volta ultimati i lavori di ripristino della discarica di Conversano. La Regione Puglia avrebbe dovuto garantire che i maggiori costi di trasporto non sarebbero stati addebitati ai Comuni del Brindisino i quali avrebbero potuto conferire pagando una tariffa identica a quella stabilita per il conferimento nella discarica di Autigno. Di tutto ciò, come già detto, non c’è traccia nella ordinanza firmata da Vendola ed è per questo che proporrò alla Giunta Comunale di impugnare immediatamentel’ordinanza dinanzi al Tribunale Amministrativo Regionale”.