Sembra per ora scongiurato il rischio di accorpamento dell’Autorità portuale di Brindisi con quella di Bari: se ne riparlerà tra novanta giorni ma con la garanzia di “non mortificare il porto di Brindisi”. E’ stato lo stesso ministro alle Infrastrutture Maurizio Lupi a comunicarlo a Massimo Ferrarese, responsabile pugliese dell’Ncd.
La riforma dei porti sarà discussa fra tre mesi ma a questo punto con garanzia precise e la certezza che il porto di Brindisi non può essere svenduto: nel pomeriggio di oggi la questione è stata esclusa dal Decreto Sblocca Italia approvato dal Consiglio dei ministri.
Entro tre mesi Lupi dovrà riproporre una ridefinizione del provvedimento: “Mi ero impegnato a intervenire sulla questione dell’Authority e il ministro Lupi ha avallato la mia richiesta di rinviare con l’obiettivo di evitare una ulteriore penalizzazione al territorio brindisino”, spiega Ferrarese.