E’ vero, la Puglia ha un Presidente che spesso su molte gravi vicende ha fatto finta di niente”. E’ quanto ha dichiarato oggi, il coordinatore regionale NCD per il Salento, Massimo Ferrarese, in merito alla polemica sviluppatasi nelle ultime ore tra il Presidente della regione Puglia, Nichi Vendola e il leader del M5S, Beppe Grillo. “Non so – ha detto Ferrarese – se Vendola ha sempre fatto finta di niente, ma so per certo che su alcune gravi ed importanti vicende da me segnalate in diverse circostanze ufficiali esattamente questo e’ stato il suo atteggiamento.
La prima situazione di cui Vendola non si è’ minimamente interessato riguarda gli insediamenti selvaggi del fotovoltaico, da me più volte segnalatigli, per cui il nostro territorio ha la più alta concentrazione sui terreni agricoli d’Europa. Gli ho più volte scritto per far si che si fermasse questo proliferare evitando tra l’altro la concessione di altre autorizzazioni. Invece abbiamo assistito ad uno scempio ambientale senza precedenti, compreso il paradosso del più grande impianto del nostro territorio (60.000 metri quadrati di “specchi”) autorizzato ma nonostante ciò privo della v.i.a. Regionale. In virtù di ciò fui costretto a rivolgermi alla Procura della Repubblica, per poter bloccare il proliferarsi di questo fenomeno.
Anche per quanto riguarda i depuratori e gli impianti di affinamento, ho dovuto lottare contro il lassismo di Vendola per evitare danni ambientali al nostro territorio e al nostro mare.
Un’altra vicenda di notevole peso e’ stata quella con Enel per le convenzioni relative alla centrale Federico II di Cerano, da me approvate nel consiglio provinciale del Febbraio del 2011. Ho aspettato per anni che anche il Presidente Vendola approvasse quelle convenzioni che erano propedeutiche a quelle economiche. Questa mancata approvazione ha fatto perdere più di 20 mln di euro al territorio che chiaramente ha risparmiato Enel.
Ho dovuto difendere, senza il minimo appoggio di Vendola, questo territorio anche nella vicenda per la costituzione di parte civile nei confronti dei dirigenti di Enel e nella richiesta in solido alla società di un risarcimento di 500 mln di euro.
Non avrei mai immaginato di poter dare ragione a Grillo – ha concluso il coordinatore regionale NCD – e non so se Vendola come Presidente della Regione ha sempre fatto finta di niente, ma di certo so che in tante vicende ha agito con molta libertà e poca ecologia e se dico il falso, quereli anche me”.