L’Ncd sceglie la terra di Ferrarese per chiudere la sua prima festa nazionale

È il sud il territorio scelto dal Nuovo centrodestra per la prima festa nazionale del partito che ha l’ambizione di unire i centristi con la Costituente popolare e di riporre al centro dell’agenda politica lo sviluppo del Mezzogiorno.

Un riconoscimento prestigioso per il lavoro svolto dal coordinatore regionale per il Salento, Massimo Ferrarese che a Ceglie è riuscito a creare l’unica giunta monocolore Ncd in Italia.
 «Se non riparte il Sud non riparte l’Italia» ha detto il coordinatore nazionale di Ncd Gaetano Quagliariello nel presentare la kermesse che si svolge a Conversano (provincia di Bari) il 10 e l’11 ottobre e a Ceglie Messapica.

Chiuderà domenica il leader e ministro dell’interno Angelino Alfano. «I temi al centro della Festa – ha spiegato Quagliarello – sono i nostri temi: ripresa, articolo 18 e lavoro, giustizia e sicurezza, famiglia, fondi strutturali». La festa ha «uno spazio consacrato alla cosiddetta costituente popolare, ci saranno tutti i protagonisti». 
«E una sessione – ha aggiunto – dedicata alle proposte di modifica della legge elettorale avanzate dai parlamentari non Pd». Nella tre giorni, alla quale presenzieranno diversi imprenditori e tutti i big della forza politica nata dalla scissione del Pdl, ci sarà spazio anche per altre questioni più interne. E per alcuni dibattiti sulle alleanze nelle prossime scadenze elettorali regionali nel Sud (Puglia, Campania, Calabria, regioni di forte insediamento per Ncd). 
Tra i membri del Governo invitati, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Graziano del Rio, e il ministro della Giustizia Andrea Orlando, che si confronterà con la capogruppo alla Camera Nunzia De Girolamo proprio sulla questione delle regionali campane.