“Le somme ricavate dalle convenzioni siano direttamente versate alle famiglie con basso reddito attraverso l’esenzione totale di energia elettrica e gas”: è la proposta del coordinatore regionale dell’NCD, ed ex presidente della Provincia di Brindisi, Massimo Ferrarese.
“Tra Brindisi e Taranto si producono energia elettrica e carburante come in nessuna parte del Paese. Le aziende produttrici (attraverso convenzioni specifiche) e lo Stato (con l’esclusione dell’accise) hanno entrambi il dovere di compensare subito il territorio per la perdita di chances e per il grande disagio.
“La mia proposta è quella di utilizzare questi fondi per una esenzione totale di energia elettrica e gas per 7.000 famiglie nell’area interessata di Brindisi e 7.000 famiglie in quella di Taranto. In un momento così difficile per l’occupazione e per l’economia in generale, mentre la nostra gente soffre quotidianamente per il disagio economico, non possiamo pensare di utilizzare i fondi per costruire altre piazze e fontane. Torneremo sicuramente a farlo, ma solo quando si sarà risolto il gravissimo problema sociale.
“E’ ovvio – conclude Ferrarese – che la mia proposta non attenua gli impegni per l’ambientalizzazione che le aziende devono mantenere perché la salute dei cittadini non può essere monetizzata. Ma i disagi provocati al territorio con gli insediamenti, quelli sì”.