“La risposta superficiale del Presidente Bruno all’allarme da me lanciato sul rischio della perdita di tanti posti di lavoro per la Provincia e per la società Santa Teresa ,mi lascia veramente basito”.E’ quanto dichiara il coordinatore provinciale Ncd Ciro Argese. ”La mia proposta, ha detto Argese, era quella di fare fronte comune a livello locale per intervenire tutti insieme e bloccare le possibili decisioni negative del Ministro Del Rio sul reperimento delle risorse economiche necessarie a mantenere i livelli occupazionali”.” Mentre Bruno”, ha continuato Argese, “dice di non preoccuparci, il Ministro Del Rio, al contrario, proprio oggi, ha trasferito alla motorizzazione civile alcune importanti funzioni senza contestualmente trasferire anche i dipendenti dei relativi settori. Questa è la dimostrazione che esiste una chiara volontà di abbandonare al proprio destino i dipendenti della Provincia, già mortificata perché declassata ad Ente di 2° livello”. “Spero che Bruno”, conclude Argese, “non sottovaluti anche quest’ultima grave azione, ed intervenga, non solo presenziando ed osservando inutilmente come lui stesso afferma, e non solo come Presidente, ma come segretario provinciale del Pd, sul suo Ministro, per chiedergli di modificare subito queste incredibili e preoccupanti gravi decisioni”.
Bruno aveva dichiarato: “Abbiamo convocato sul tema e su questi argomenti l’Assemblea dei Sindaci, in concomitanza con il primo Consiglio provinciale susseguente alle elezioni del 12 ottobre scorso. Inoltre, il 30 dicembre si è tenuta in Provincia una riunione, da me convocata, con i parlamentari e i consiglieri regionali brindisini, alla presenza dei sindacati e egli stessi lavoratori, per capire l’evolversi della situazione e per dare notizie certe e dirette agli stessi dipendenti dell’Ente e della Santa Teresa Spa. Sono stato presente a vari incontri dell’Osservatorio nazionale e regionale, convocati su queste tematiche, ed è tuttora in stretto contatto con la Regione Puglia e con gli uffici ministeriali, al fine di tutelare in primis i dipendenti e di capire quali saranno in maniera definitiva le funzioni che la Provincia continuerà a mantenere”, Bruno annuncia che “sarà tra l’altro presente anche alla riunione dell’Osservatorio regionale di lunedì prossimo”.