Carovigno, Mele non è più sindaco. Massone nominato commissario prefettizio

L’ex deputato Udc Mimmo Mele, coinvolto nel 2007 in uno scandalo hard in un albergo di via Veneto a Roma, non è più da oggi il sindaco di Carovigno: sono infatti divenute irrevocabili, trascorsi i venti giorni previsti dalla legge, le dimissioni rassegnate lo scorso 3 febbraio a seguito di tensioni politiche con il Nuovo Centrodestra che sosteneva la sua maggioranza di centrosinistra.

La prefettura di Brindisi ha nominato commissario il viceprefetto Pietro Massone che reggerà il Comune fino alle amministrative del prossimo maggio. Mele – ha annunciato che non si ricandiderà ma sosterrà comunque il centrosinistra – all’indomani dell’elezione aveva definito il successo un ‘riscattò dalle vecchie vicende che ne avevano segnato un temporaneo e forzato allontanamento dalla scena politica. Nel maggio del 2014 aveva già rassegnato le dimissioni sempre in seguito a problemi politici interni alla maggioranza ma le aveva ritirate entro il termine previsto.