“Un anno e mezzo in cui non c’è stato da parte di Massimo Ferrarese un solo atto di slealtà ma solo la conferma di quanto mi aveva detto quando ci eravamo incontrati la prima volta e mi aveva assicurato di credere in un nuovo partito”: il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, sottolinea l’esistenza di un rapporto fortissimo con la provincia di Brindisi “dove c’è stato il primo monocolore Ncd in Italia” ci tiene a precisare. Il presidente nazionale del Nuovo Centro Destra-Area Popolare è a Specchiolla, nella sala congressi di un complesso alberghiero. La grande sala è stacolma, la gente è in piedi e Alfano ne prende atto tra gli applausi.
“Il vero e solo candidato del Centrodestra è Francesco Schittulli, sottolinea Alfano più volte nel suo intervento. Chi non vota lui regala un voto a Emiliano. Non prestiamoci alla frammentazione voluta in questa regione da Berlusconi”.
Poco prima era stato il coordinatore regionale Massimo Ferrarese a sottolineare il ruolo che le forze dell’ordine, e dunque il ministero dell’Interno, hanno nell’azzeramento della Sacra corona unita e del Contrabbando. Ferrarese ha sottolineato di aver tentato, fino all’ultimo, di tenere unito il centrodestra in Puglia. “Non ci sono riuscito, ma non per colpa nostra. Viviamo in una regione bellissima, la più bella del mondo secondo i l Nationa Geografic, dobbiamo dotarla delle infrastrutture che la Lega ci ha negato, di ospedali al passo e di industrie che ambientalizzino”.
Poi due punti fermi delle sue ultime settimane di canpagna elettorale: una spallata alla Poi Bortone, con l’invito a non candidarsi in quanto imputata di reati gravissimi, proprio contro la pubblica amministrazione. E la proposta della castrazione chimica per chi violenta donne e bambini.
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