Saluti fascisti, dita medie e gesti dell’ombrello dal balcone del municipio dopo l’elezione: bufera sul sindaco

I festeggiamenti dal balcone del Comune di Erchie sono stati, come dire, un po’ “coloriti”: saluti fascisti, gesti dell’ombrello e dita medie sollevate verso la piazza. Il tutto immortalato da un cittadino che ha diffuso l’immagine scatenando prevedibili reazioni. Il successo di Giuseppe Margheriti, sindaco di centrodestra rieletto per il terzo mandato con oltre il 38% dei voti di un paese che ha poco meno di novemila abitanti, è stato celebrato sul balcone di Palazzo Ducale, sede del municipio: c’erano il nuovo sindaco, la moglie e i sostenitori più vicini, quando ancora lo spoglio era in corso ma ormai l’esito sembrava scontato.
Così la gioia si è trasformata molto presto in qualcosa di più. Dopo qualche ora l’opposizione ha diffuso un manifesto che diceva: “Vergogna, il linguaggio dei gesti è eloquente, vorremmo ricordarvi che non avete vinto una partita di briscola. Rimboccatevi le maniche, ma non per mandare a quel paese tutti i cittadini che non vi hanno votato o gli avversari politici, ma per iniziare a risolvere qualche problema. Signori si nasce”.
Lettera aperta anche di un’insegnante che ha assistito alla scena insieme ad alcuni alunni: “Siamo preoccupate per i bambini che hanno assistito a quel momento di inciviltà”.
Margheriti, che recentemente era stato denunciato per taccheggio in autostrada (accusa che ha sempre rigettato con sdegno) sostiene che si è trattato di una reazione legata al clima di euforia e non certo di derisione, scatenata per altro da un amico che sotto il balcone aveva detto: “Attenti a non cadere”, frase che avrebbe scatenato gesti dell’ombrello, dita medie alzate e saluti fascisti.